Cosa ci aspetta nel 2025? Il report di AISI sul futuro del nostro settore

Venerdì 29 e sabato 30 novembre 2024 si è tenuta a Milano la conferenza annuale di AISI - Associazione Imprese Self Storage Italiane. In occasione della convention, organizzata per coinvolgere tutti gli operatori di Self Storage italiani, è stato presentato il Report 2024 sull'andamento del settore. Vediamo insieme alcuni dati.

Il fenomeno del Self Storage, nato nel 1891 negli USA è oggi un settore che vale 50 miliardi di dollari e continua a evolversi in tutto il mondo. Il Self Storage ha velocemente ottenuto popolarità grazie alla praticità che offre, sia per archiviazione di beni personali, sia commerciali. Il fenomeno, che si è diffuso in Europa negli anni successivi, si è pian piano espanso anche in Italia, dove oggi è ben radicato e dove continua a crescere.

In Italia, negli ultimi anni, il mercato del Self Storage ha mostrato i segni di un’evoluzione, ma con un ritmo più lento rispetto agli altri Paesi europei. Oggi, però, il contesto sta cambiando: con l’aumento degli operatori del settore e la crescente attenzione degli investitori esteri, siamo di fronte ad un momento carico di opportunità.

Alcuni dati:

  • gli impianti di Self Storage attivi nel Paese sono circa 174, distribuiti su tutto il territorio nazionale;
  • l'affitto medio per metro quadrato è di circa 261 euro, in calo rispetto allo scorso anno;
  • il 2025 vedrà ben 9 nuove strutture pronte a entrare in funzione.

Nel corso del 2025 è quindi prevista una forte crescita del settore. Questo dato è ancora più forte se si considera che l’Italia è uno dei Paesi europei in cui il settore dei Self Storage è meno conosciuto dalla popolazione. Solo il 45% del pubblico ne è a conoscenza. Quindi, spingendo con campagne marketing e di comunicazione, oltre che con la nascita di nuove strutture, c’è un ampio margine di crescita. In particolare, ci sono zone d’Italia in cui ancora non sono presenti Self Storage (che sono principalmente collocati nelle grandi città come Milano, Torino, Roma e Venezia) e che quindi si prestano a nuovi investimenti.

Un altro dato importante è quello della sostenibilità. Il settore del Self Storage sta compiendo importanti passi avanti in questa direzione. Rispetto allo scorso anno, le pratiche sostenibili adottate dai vari operatori sono in netto aumento, segno di un’attenzione crescente a questi temi. Nel 2024, infatti, il 73% degli operatori ha dichiarato quanto sia importante per loro la sostenibilità, con una crescita del 5% di coloro che la integrano in ogni aspetto delle loro attività. Romagna Self Storage è tra questi: con impianti fotovoltaici, punti di ricarica per veicoli elettrici, illuminazione a LED, attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti e tanto altro.

Speriamo in un 2025 propizio, in cui vedremo fiorire sempre più Self Storage, ampliando questo servizio di cui possono usufruire tutti: dai privati alle imprese, per ogni esigenza. Con un’attenzione sempre alta verso l’ambiente e le nuove tecnologie.